Letra de La Ferrovia - Franco Simone

La ferrovia? non si � sposata ancora..
conserva la sua aria di cosa sola..
se ti prende la gente? si accalca e il pi� prepotente si sieder�..
58 a sedere e 60 a guardare ma il treno partir�
la vecchia stazione non ha pero proprio niente..
odore di treno, di rabbia da studente..
Appoggiato a quel muro tra un chiodo e una scritta
guardando i compagni miei..
Rincorrevo il coraggio di essere uguale a quegli altri davanti a me..
E...mi ribellai.. scavando nel fondo di me stesso? mi ribellai..
ma io non parlai..
cambiai solo abitudini e gente e me ne andai..
quell'incertezza me l'aveva data..
un'ambiente rispettoso e timorato..
si diceva i peccati di sesso son tanto grandi lo capirai..
ed il fuoco eterno? il fuoco raccoglie chi macchia la castit�.
che sforzi per potersi liberare
per dare un senso a tutto per capire..
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e quel senso parlato temuto.. poteva esser felicit�..
i peccati quelli veri comportano almeno mancanza di onesta..
E...mi ribellai.. scavando nel fondo di me stesso? mi ribellai..
ma io non parlai..
cambiai solo abitudini e gente e me ne andai..

dall'alto dell'altare qualcuno piangeva..
non certo per quel che si diceva..
Una croce da segnare sul petto, passaporto per l'onest�..
E per darmene un senso cercavo tra le pagine sacre la verit�
E...mi ribellai.. scavando nel fondo di me stesso? mi ribellai..
ma io non parlai..
cambiai solo abitudini e gente e me ne andai..

e? qualcuno s�? disse? peccato un ragazzo cosi...
forse la citt� potr� guastare l'innocenza che ha....